NLA - Lugano - Sciaffusa 10 - 16

Terminano ai quarti i Play Off degli Sharks

Lugano Sciaffusa 10 -16 (4-2, 3-5, 2-6, 1-3)

Lugano: Casoli, Scala, Campanella 1, Pagani 2, Busilacchi 2, Zanola 2, Maffioli, Brambillasca, Pizzoli, N. Ravetta 2, Luis, Nieddu 1, Leshchenko. All: Del Galdo.

Sciaffusa: Schmuki, Kallay 4, Corbach 2, M. Milovanovic, Sentic, Zlomislic 2, N. Milovanovic, silj 4, Frei 1, Widtmann 3, Tempini. All: Radojevic

Lugano – Si conclude al Lido la stagione dei giovanissimi Sharks di Lugano, che cedono il passo al quotato Sciaffusa e terminano il campionato ai quarti di finale dei play off.
Più esperti e forti fisicamente gli ospiti, che conquistano il passaggio alle semifinali, non senza sofferenze, grazie alla determinazione ed alla grinta dei ragazzi di coach Del Galdo. Partono forte i padroni di casa, che subito mettono a segno un perentorio parziale di 3-0. Lo Sciaffusa non demorde e spinge sull’acceleratore, andando ad accorciare e chiudendo il primo parziale sul 4-2. Nel secondo tempo, dopo un inizio ancora spumeggiante dei padroni di casa, gli ospiti correggono il tiro e raggiungono il pareggio, arrivando a metà partita sul 7-7.

Il Lugano gioca alla pari con gli esperti avversari, ma dal terzo tempo, dopo l’ottimo inizio del Lugano e la rete su un pregevole uomo in più di Ravetta, Kallay prende per mano i suoi, con tre reti di seguito e porta lo Sciaffusa sull’ 8 -11. Pagani accorcia su rigore, ma i padroni di casa iniziano ad apparire stanchi e meno precisi, soffrendo la fisicità degli ospiti, che allungano e si presentano all’avvio dell’ultimo parziale con un importante +4 di vantaggio (9-13). L’ultimo quarto vede le squadre allungarsi e i segnali di stanchezza sono evidenti da entrambe le parti, lo Sciaffusa amministra, il Lugano spreca qualche occasione di troppo e la partita si avvia lentamente alla chiusura. 16 – 10 per gli ospiti è il risultato finale.

Finisce con tanti segnali positivi la stagione dei giovanissimi Sharks di mister Del Galdo, le basi per un futuro roseo sono state ampiamente gettate.
Il giusto mix tra atleti esperti come Pagani, Zanola, Busilacchi e Scala, con giovanissimi come Maffioli, Casoli, Nicolas Ravetta e Campanella, che hanno molto ben figurato nel loro primo campionato da protagonisti, ha dato risultati oltre le aspettative più ottimistiche. Ci sarà ancora da lavorare duramente, ma con un paio di innesti di qualità, la determinazione mostrata e la saggia guida del coach ligure (ampiamente confermato), la strada appare ben tracciata.