Gara 3 di semifinale va agli Sharks
Sudata vittoria al Lido, giovedì primo match ball
Lugano – Horgen 14-13 (5-2, 4-6, 1-2, 4-3)
Lugano: Maksimovic, Scala 4, S. Ravetta, Pagani 1, Busilacchi 4, Zanola, Radivojevic 4, Leshchenko, Campanella, Savazzi, Brambillasca 1, N. Ravetta, Casoli. All: Del Galdo
Horgen: Gazzini, Szer 7, M. Manojlovic, Negro, Osinski 1, Mathis, Fluckiger, D. Manojlovic, Goulter 4, O.Kieloch, Bogdanovic, Herzog 1, Geser. All: L. Kieloch
Si conclude con una vittoria sudata e sofferta per gli Sharks gara 3 delle semifinali, l’ennesimo capitolo di questa lunghissima sfida tra Lugano ed Horgen. Al Lido al termine di una partita molto dura, con tanti contatti al limite del regolamento (a fine gara il tabellone segnava 23 espulsioni contro al Lugano e 20 contro l’Horgen), gli Sharks sfruttano nuovamente il fattore campo, portandosi in vantaggio 2-1 nella serie e conquistando così la possibilità di giocarsi ad Horgen giovedì sera il primo match point per l’accesso alle finali. Partono subito forte i padroni di casa, complice la voglia di riscattare la prestazione di gara 2, che si portano subito sul 2-0. L’Horgen, stasera trascinata da un immenso Szer autore di 7 reti, prova a tenere il passo, ma gli Sharks giocano meglio, Radivojevic, Scala e Busilacchi rimettono la freccia ed il primo parziale si chiude sul 5-2 per i padroni di casa. Nel secondo quarto, gli ospiti iniziano ad acquistar fiducia, si rifanno sotto nel risultato e le partita risulta avvincente e piacevole, con le reti e le espulsioni che si susseguono una dietro l’altra. A metà gara il tabellone indica Lugano 9 – Horgen 8. Nel terzo parziale, i padroni di casa soffrono un calo fisico e l’Horgen è lesto ad approfittarne, siglando due reti con Goulter e Szer che ribaltano il risultato, ma Scala su rigore a 50” dal termine rimane freddo e lucido e riacciuffa il pareggio. Nel quarto parziale succede di tutto, ancora Scala su rigore e Busilacchi dal centro capovolgono nuovamente il risultato, M.Manojlovic viene espulso per l’ennesima protesta, l’Horgen si riporta sotto, ma a 33” dalla fine il Lugano recupera palla, giocando tutto il tempo disponibile. Gli ospiti recuperano palla a 3” dalla fine, chiamano timeout, ma l’ultimo tiro viene tenuto a bada dall’ottimo Maksimovic. Con questa vittoria il Lugano dà una forte scossa al proprio morale, arrivando a gara 4 con maggiore consapevolezza nei propri mezzi, con la speranza di poter chiudere i giochi ad Horgen. Nel frattempo, nell’altra semifinale il Kreuzlingen campione in carica ha liquidato in tre partite il Carouge e ha conquistato l’accesso alle finali.